Come scegliere la migliore inquadratura
Come scegliere la migliore inquadratura per la pubblicità? Quali sono le inquadrature da utilizzare? Di seguito alcuni esempi con la descrizione delle proprietà percettive che hanno.
Dopo aver analizzato l’importanza di una immagine e il suo ruolo nella pubblicità, andiamo a capire quali sono le diverse inquadrature di una immagine e le loro caratteristiche comunicative ed effettive.
Nel precedente articolo si parla di come un’immagine possa aiutare a rendere immediato il messaggio pubblicitario, arrivando alla conclusione che nella maggior parte dei casi riducendo ai minimi termini una figura, si riesce a comunicare più velocemente e con più successo un dato messaggio.
Iniziamo con la definizione di inquadratura: si intende la porzione di spazio che l’obiettivo riesce a cogliere, (e che verrà riportato quindi in figura). Viene chiamato campo lo spazio inquadrato dall’obiettivo della cinepresa. A seconda delle porzioni di spazio che esso delimita, riusciamo a definire i tipi di inquadrature.
Detto questo, possiamo passare ad elencare le possibilità che abbiamo per sapere come scegiere la migliore inquadratura e il significato che assume secondo le diverse connotazioni:
Come scegliere la migliore inquadratura? Campo lunghissimo
Anche chiamata panoramica, intende mostrare l’ambientazione generale di un film o una scena fotografica. Questa tecnica è utilizzata per sottolineare la situazione, si tratta di un’inquadratura illustrativa.
Come scegliere la migliore inquadratura? Campo lungo
Ha caratteristiche simili al campo lunghissimo, ma è forse più utile per una sequenza esplicativa. C’è più chiarezza di particolari nell’azione dei personaggi e meno coscienza dell’ambiente circostante. Ogni azione all’interno di questa inquadratura deve avere un significato che contribuisca alla totalità della sequenza.
Come scegliere la migliore inquadratura? Campo hollywoodiano
Il campo, che inquadra la figura umana fino sotto il ginocchio, in generale anche un soggetto per tre quarti, seve a valorizzare la figura all’interno di un dato ambiente, dando però ad entrambi lo stesso risalto nella composizione.
I registi contemporanei lo trovano un brutto compromesso tra figura e sfondo, ma volendo sottolineare, specialmente in una pubblicità statica, l’interazione tra figura e ambiente (una casalinga che ammira le stoviglie pulite) è tra le inquadrature migliori.
Come scegliere la migliore inquadratura? Campo medio
In sostanza viene inquadrata la figura umana o il soggetto. Si elimina quasi del tutto l’ambiente circostante, incentrando l’attenzione sul corpo. È un tipo di inquadratura molto utile quando si illustrano rapporti tra le persone, anche se non ha lintensità psicologica del primo piano. Come nel nostro caso ottimo per incentrare l’attenzione sul prodotto indossato dalla modella in modo spiritoso.
Come scegliere la migliore inquadratura? Primo piano
La caratteristica principale è quella di portare lo spettatore vicino a una persona o a un oggetto, eliminando del tutto l’inquadratura del fondo.
Questa specie di isolamento visivo può servire per evidenziare un certo particolare d’interesse, portando la tensione drammatica al livello desiderato.
Lo si usa anche per rilevare un carattere, un’intenzione, un atteggiamento in modo chiaro e drammaticamente efficace.
Il primo piano è utilissimo per le conversazioni e serve bene per gli stacchi. Un volto in primo piano dà notevole rilievo drammatico all’azione e può rivelare molto dei pensieri e dei sentimenti di un personaggio. Trasmette un concetto dato, attraverso una o più immagini grafiche.
Come scegliere la migliore inquadratura? Macro
In questo particolare caso si deve prendere in considerazione solo un particolare distintivo di un dato soggetto, nel caso di una persona può essere il sorriso, nel caso di un albero può essere una foglia… etc. Con questa particolare tecnica bisogna stare attenti a non eccedere, a meno che la cosa non sia voluta, poichè si incappa molto spesso in ambiguità del messaggio quando il soggetto rappresentato non è riconoscibile.
Ecco dunque il nostro elenco di inquadrature da prendere in esame per sottolineare e accompagnare un messaggio pubblicitario, tutti diversi per le diverse esigenze comunicative. Se questo articolo vi è stato d’aiuto potete scrivercelo nei commenti.