Immagine nella pubblicità, uso e regole
L’immagine nella pubblicità è un elemento importante, se non fondamentale! Attraverso l’uso delle immagini possiamo dare il giusto tono al messaggio pubblicitario e abbiamo la possibilità di “uscire dal coro”, essere rilevanti, risaltare dall’effetto “marmellata” dei messaggi ridondanti, (sappiamo cosa stai pensando: no, non è un termine che abbiamo coniato noi, esiste veramente in comunicazione!;)) e oltrepassare le barriere dell’attenzione selettiva dell’osservatore, argomento di cui abbiamo parlato negli altri articoli in materia di percezione.
Perchè analizzare l’immagine nella pubblicità? non basta una bella figura che si accordi con il messaggio?
Ebbene no, non basta!
Abbiamo pensato di scrivere un articolo in merito all’immagine nella pubblicità, approfondendone gli aspetti funzionali, ma cercando soprattutto di parlare dell’effetto psicologico che hanno nella mente dell’osservatore; cercheremo quindi di esaminare quali tecniche vengono utilizzate per suscitare interesse in chi le guarda. Intrigati? continuate a leggere!
Ripetiamo che l’immagine nella pubblicità è importantissima, può esserne il soggetto intorno a cui ruota il messaggio, ed essere rafforzata da testi e colori, o può essere il rafforzamento del messaggio. Andando per ordine bisogna per prima cosa capire quale deve essere la posizione e il dimensionamento dell’immagine all’interno di un ad.
Sappiamo che le immagini che attirano più spesso l’attenzione sono quelle che rappresentano soggetti inusuali, con le “inquadrature” (porzioni di spazio) più semplici, ma che difficilmente ci troveremmo ad osservare in una situazione di vita naturale. Per rendere chiara questa osservazione possiamo prendere in considerazione la foto di un burrone, un particolare preso dall’alto, o da molto vicino, un particolare modo di vedere che è famigliare per conoscenza dell’oggetto all’osservatore ma che viene proposto in un modo in cui lui non lo ha ancora osservato.
Il saper inquadrare e tagliare un’immagine è senza dubbio una delle cose più delicate che un grafico deve saper fare. È molto difficile, una volta scelta l’immagine, saperne cogliere l’aspetto essenziale e caratterizzante. Si tratta, però, di un’operazione molto importante, perchè permette di individuare gli elementi indispensabili e quelli che, invece, possono essere eliminati senza recare danno alla percezione e al significato che l’immagine vuole dare.
Un altro punto importante da prendere in considerazione, come per la maggior parte delle cose in pubblicità, è il senso di sintesi. Un’immagine funzionale deve presentare un solo punto d’attenzione, essere il più sintetica possibile, per comunicare prima il concetto: per far vedere una persona arrabbiata basta un primo piano sugli occhi non è necessario inserire tutto il viso, questo creerebbe distrazione per l’occhio; il concetto sarebbe reso ugualmente ma arriverebbe ad essere elaborato frazioni di secondo dopo! “capirai! frazioni di secondo!” eppure sono attimi fondamentali per arrivare all’interesse dell’osservatore senza passare per la barriera che verrebbe attivata non appena “catalogata” un immagine come poco interessante. Considera quindi la sintesi sempre come necessità e priorità assoluta per avere un buon risultato a livello di comunicazione.
Quindi riassumendi: le immagini più funzionali sono quelle verso cui l’occhio dell’osservatore è spinto, e non è preso dalla confusione di cercare altri punti di interesse.
Un esercizio utile che possiamo consigliare a questo fine è quello di scomporre geometricamente le immagini da tagliare, in modo da costruire tagli interessanti ma equilibrati, facendo attenzione a mantenere i particolari identificativi per poter far riconoscere l’immagine.
Arrivati a questo punto, riserviamo per il prossimo articolo l’esame degli aspetti psicologici delle varie inquadrature, cosa dicono al cervello dell’osservatore i modi di inquadrare un soggetto, e quindi il messaggio subliminale non legato alla figura rappresentata.
Sperando che questo articolo l’articolo sia stato utile attendiamo commenti e richieste!