Come preparare i files per la stampa
Come preparare i files per la stampa, senza minare il limite di pazienza del tipografo…
Dopo il gran architettare, considerare gli spazi, target, effetti psicologici, posizionamento, dopo aver rispettato tutte le linee guida del brand book, e dell’immagine aziendale, la vostra creatura può essere stampata ed è necessario sapere come preparare i files per la stampa, quanto devono avere di risoluzione, in che modo risultare compatibili con altri sistemi operativi… insomma c’è un’altro lavoro da fare. Questo articolo per fare luce sulle peculiarità che deve avere un file per poter andare in stampa.
Chi di voi (specialmente agli inizi della vostra carriera) non ha mai trovato difficoltà con la messa in stampa alzi la mano… pochi… bravi… questo articolo sarà di ripasso… gli altri potranno scaricare il .pdf guida per avere una buona base di partenza di dimensioni e risoluzione del file, in più cercheremo di descrivere cosa bisogna fare per non rischiare di ritrovarsi con prodotti stampati di scarsa qualità…
Come preparare i files per la stampa: Grandezza e Risoluzione!
In linea di massima il motivo per cui un file, una volta stampato non rende giustizia a quello che avete costruito, per il 90% delle volte è dovuto ad una svista da parte di chi lo ha elaborato, non si è considerata la risoluzione! Quindi ricordate bene: dimensioni reali e risoluzione minima a 300 dpi, in alcuni casi, soprattutto per la stampa delle foto possono bastare i 150 dpi… ma meglio attenersi al primo valore se non si ha dimestichezza, per non rischiare di avere in risultato un prodotto non fedele.
Come preparare i files per la stampa: Margini!
Per non far notare un millimetro di decentramento che possono avere i rulli della stampante (specialmente quelli digitali), è bene lasciare almeno 5 mm di margine tra i testi (o le immagini che non si vogliono tagliare) e il margine vero e proprio del prodotto finito. Centralizzare i messaggi è essenziale per un risultato ordinato, sia per effetto visivo sia per eventuali e possibilissime pecche di stampa.
Come preparare i files per la stampa: Abbondanze!
Proprio per ovviare al suddetto problema e minimizzare il possibile sfasamento che si può avere anche nel processo di taglio, si deve eccedere con la grandezza del file almeno per un millimetro per lato, dunque due millimetri sul formato finale: si avrà così un file di 5,7×8,7 da mandare in stampa per un prodotto che deve diventare di 5,5×8,5; 21,2×29,9 invece che 21×29,7 e via dicendo… Facciamo però una doverosa considerazione: ogni tipografo/stampatore/azienda per le stampe ha le sue tarature sulle macchine, i nostri consigli possono andare bene in linea di massima; ma se volete avere tutto sotto controllo è bene consultare l’agenzia alla quale vi rivolgete, saranno ben felici di non ritrovarsi files troppo piccoli e vi diranno delle abbondanze di cui hanno bisogno.
Come preparare i files per la stampa: Cromie e profili colore!
Per quanto riguarda i colori se siamo di fronte ad un file vettoriale è bene pulire i colori da eventuali miscugli, tarate bene la pulizia dei colori per non avere poi in stampa colori indesiderati, se è previsto utilizzate una mazzetta pantoni, altrimenti utilizzate per il più possibile percentuali dei colori primi CMYK in modo ponderato, ah! inutile scrivere che il file per la stampa deve essere in quadricromia (CMYK), il profilo tricromico (RGB) sarà riservato a tutte le anteprime video e ai materiali virtuali.
Come preparare i file per la stampa: Vettori per la compatibilità!
Per qualunque sistema operativo e programma è più semplice interpretare informazioni di un’immagine in vettori (linee e calcoli) piuttosto che un’immagine di pixel, dunque vettorializzate più oggetti che potete del file, anche i testi, potete così evitare di inviare il font allegato con il file per la compatibilità, poichè anche il testo diviene immagine.
Come preparare i file per la stampa: pdf.
In linea di massima l’estensione .pdf è la migliore supportata da quasi tutti i programmi di grafica e di layout per la stampa. Meglio una versione non recente, per essere compatibile anche con i sistemi più datati. Anche in questo caso possiamo consigliare di chiedere allo stampatore se ha preferenze a riguardo.
Speriamo che questo articolo vi sia di aiuto, fatecelo sapere! Di seguito è possibile trovare i pdf scaricabili per creare i file
Biglietti-da-visita • calendari-tascabili • cartoline-auguri • cartoline • locandine • planner-tascabili • tessere-punti • volantini
i file sono in pdf modificabile con Adobe illustrator
Buon lavoro!